Seguo molto la comunicazione delle aziende vinicole e dei singoli vignaioli nei social network, soprattutto in quelli emergenti e pertanto ancora poco esplorati, come Snapchat o Instagram nella sua recente evoluzione (di cui ho scritto in un precedente post dedicato alle Instagram Stories).
Li seguo per osservare, per capire e per trarne alcuni insegnamenti utili, non dico già dei modelli o delle pratiche da replicare, piuttosto delle suggestioni su quale approccio può davvero incuriosire e attrarre gli utenti (leggi anche potenziali consumatori).
Sono stato formato alla scuola degli obiettivi, della strategia e del piano editoriale a tutti i costi, elementi imprescindibili di qualsiasi azione di marketing online e offline,
ma l’internet di oggi ha rimescolato non poco le carte, soprattutto negli ultimi anni, mostrandomi altre possibili strade, altre vie, non dico sempre percorribili, di certo affrontabili anche senza troppe mappe o bussole al seguito.
Ecco che anche il mondo del vino online si suddivide in due categorie ben distinte
I pionieri da una parte, che approdano sui nuovi media senza troppe riflessioni e semplicemente iniziano a usarli.
I seguaci dall’altra, che osservano la concorrenza, valutano il mezzo, calcolano i costi, stendono il piano marketing e avviano la loro presenza sul nuovo canale.
Osserviamoli più da vicino.
PIONIERI
- sono più spesso singoli vignaioli, presenti con la loro faccia, non direttamente con il loro brand
- sono appassionati di nuove tecnologie e nuovi media, sono vignaioli digitalizzati anche nel quotidiano
- sui vecchi ambienti (Facebook, Twitter, etc) sono presenti da tempo e spesso in maniera consolidata
- sanno che le conversazioni si attivano più spesso nei social che su un sito o su un blog aziendale
- non si allontanano mai troppo dal loro smartphone
- credono nel dialogo e nella condivisione e hanno una buona percezione dell’importanza del fattore tempo
SEGUACI
- sono solitamente cantine di medie dimensioni
- promuovono il marchio piuttosto che la persona
- sono tendenzialmente cauti nelle loro azioni online
- devono pianificare, giustificare e giustamente misurare la portata delle loro attività di digital marketing
- sono strutture non individui, costretti pertanto a coordinarsi e allinearsi a un tono comunicativo unico e coerente
Ora mi direte: ok, quindi tutta la via pionieri e abbasso i seguaci? Niente affatto!
Le cose non sono o bianche o nere, e la differenza è spesso segnata non tanto dalle cose che decidi di fare, ma da come le fai.
I pionieri possiedono l’indubbio vantaggio del fattore tempo. Prima approdano su un nuovo mezzo, come ad esempio il terreno semivergine di Snapchat, prima possono impossessarsi delle sue logiche, impadronirsi dello strumento e divenirne autorevole punto di riferimento nel settore, arrivando in alcuni casi a rappresentare vere e proprie case history. Certo poi rischiano di più, esponendosi in modalità live, mettendoci la faccia e mostrando il fianco scoperta alla critica, all’errore, al giudizio.
I seguaci hanno meno occasioni di mostrarsi subito, dovendo dedicare tempo alle valutazioni e pianificazioni necessarie a strutture aziendali ben più articolate. Hanno però l’opportunità di valutare al meglio la bontà di un nuovo ambiente, i pro e i contro, se davvero è in linea con il loro marchio, e possono permettersi di approdare sul canale con maggiore consapevolezza. Tutte opportunità che vanno però colte e non vanificate da una comunicazione banale, piatta e incolore, incapace di farsi riconoscere a prescindere dal mezzo scelto.
CONCLUSIONI
Se avete l’occasione di essere pionieri, mettendoci la faccia, rischiate e lanciatevi nei nuovi territori con la stessa determinazione con la quale affrontereste la riscoperta di un antico vitigno di casa vostra.
Se, per i più diversi motivi, non potete permettervi la sconsiderata leggerezza della gioventù, allora siate seguaci attenti e curiosi. Osservate e analizzate prima di agire, ma quando scendete in campo ricordatevi di trovate la vostra cifra, diffondere contenuti originali e coinvolgenti, raccontare la vostra storia in maniera non convenzionale.
E tu cosa sei? Pioniere o seguace?
Fonte dell’immagine: https://unsplash.com/
Questo post contiene alcune informazioni che spero possano esserti d’aiuto concreto. Se vorrai condividerlo ne sarò felice.
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