Tempo fa mi sono messo a riflettere su quale può essere la caratteristica più importante oggi per il sito web di una cantina vinicola e, grazie soprattutto all’esperienza maturata in questo originale ultimo anno e mezzo, credo di essere giusto a una conclusione.
Breve excursus
Anni orsono si parlava molto di ottimizzazione SEO e di contenuti, tutti fattori molto importanti ma che in parte sono stati ridefiniti e ridimensionati, complici soprattutto i social network, che hanno attratto gran parte dell’attenzione degli utenti, spostando dal sito ai social (e dai motori di ricerca ai social) la produzione e la cura dei contenuti.
Poi Google ha iniziato prepotentemente a indicare i fattori velocità di caricamento delle pagine web e versione ottimizzata mobile del sito come fondamentali per il buon posizionamento in rete. Questi due elementi sono ancora oggi imprescindibili, forse anche più della SEO “vecchia maniera”.
Ma anche qui ci sono degli elementi incongruenti e critici, come ad esempio il fatto che per avere pagine web davvero veloci e performanti dovresti avere un sito fatto di solo testo e di poche immagini, rinunciando a eccessivi effetti grafici, integrazioni native di video, logiche di web marketing più o meno evolute, e forse anche all’utilizzo di un CMS, che di per sé influenza molto il fattore velocità.
Ma sto forse andando troppo sul tecnico, vedo di rientrare.
Cosa è cambiato
Un anno e mezzo di pandemia ci ha costretti a rimettere mano a siti web e e-shop come mai prima. Abbiamo aggiornato pagine, sviluppato e-commerce del vino, implementato funzionalità per cercare di attrarre e coinvolgere nuovi enoappassionati, etc.
Abbiamo cercato di stare al passo con un tempo digitale molto accelerato e un tempo “fisico” limitato dalla pandemia.
In ogni caso, la velocità resta la cifra del nostro tempo. Non sono sicuro sia una buona notizia ma dobbiamo certamente farci i conti. I social corrono, le piattaforme si aggiornano, le persone navigano, chattano, cercano, comprano, i contenuti si moltiplicano, l’attenzione cala, e via così.
In questo panorama digitale la cosa peggiore che può capitarti, car* vignaiol*, è quella di ritrovarti con un sito web che necessita di due settimane per aggiornare il titolo di una voce di menu.
La corretta dinamica di apertura ticket di assistenza, pianificazione dell’attività e rilascio, utile per la stragrande maggioranza delle aziende strutturate, non è applicabile al mondo del vino (se non in rari casi), così come ad altri numerosi ambiti che necessitano di tempi di reazione pressoché immediati.
Serve reattività
Mi è capitato, da consulente, di attendere giorni per l’aggiornamento di un semplice testo, settimane per l’implementazione di una form contatti o l’aggiornamento di un menu, mesi per avere una nuova nuova lingua a disposizione su un sito web. Dall’altro lato, da operativo, mi sono trovato a dover ridefinire contenuti e progettare e pubblicare nuove sezioni in poche ore.
A prescindere da chi fa cosa, l’aggiornamento del sito non può essere un’operazione lenta, pena la decadenza dell’obiettivo per cui si fa quella specifica attività. Un evento da comunicare, un focus da promuovere in homepage, una nuova landing page, l’aggiunta di una componente marketing, sono tutte cose che se non fatte nel cosiddetto “time to market” non hanno alcuna efficacia.
Per garantirti tempi di reazione e di risposta adeguati al panorama che comprende anche il sito web della tua cantina, hai due sole opzioni:
- o ti affidi a agenzie / consulenti in grado di offrirti qualità e reattività
- o ti formi (o formi un tuo interno) perché sia in grado di mettere mano ai contenuti del sito web senza dover attendere
La seconda via è certamente la migliore, soprattutto per un’operatività diciamo ordinaria, quotidiana, che non necessita di eccessiva specializzazione.
Pensaci quando ti diranno che servono tre settimane per cambiare un contenuto, pensaci quando ti volterai verso il tuo staff e non ci sarà nessuno che sa come “funziona” il sito web della tua cantina. Pensaci ora e corri ai ripari, non è mai troppo tardi.
Questo post contiene alcune informazioni che spero possano esserti d’aiuto concreto. Se vorrai condividerlo ne sarò felice.
Nel caso in cui necessitassi di ulteriori approfondimenti o desiderassi contattarmi per una consulenza, puoi farlo tramite la chat Messenger o scrivendo a andreamarc79@gmail.com