Grazie all’amico Giovanni Angoscini (che se leggi questo blog già conosci) ho avuto il piacere di fare qualche domanda a Eva Xia, Direttore Acquisti, responsabile della sezione Flash Sales, di Vinehoo.
Vinehoo è una importante e nota piattaforma cinese, con base operativa a Shanghai, per l’acquisto online di vino, destinata (principalmente ma non solo) al consumatore finale. Nato nel 2004, Vinehoo è cresciuto molto negli anni, fino a diventare un punto di riferimento per gli wine lovers cinesi.
Vinehoo importa alcuni vini direttamente, mentre altre referenze sono acquistate dagli operatori in Cina e rivendute tramite la piattaforma, anche attraverso le vendite a tempo (Flash Sales), che Eva ci racconterà meglio nel corso dell’intervista.
Da qualche anno Vinehoo si occupa anche di On Trade Business, con un ampio catalogo di prodotti in distribuzione, importati direttamente e direttamente distribuiti.
Approfondendo l’offerta, si scopre che Vinehoo offre anche una sezione Vip Clients, alla quale possono accedere clienti con un elevato potere d’acquisto.
La Cina, lo sappiamo, è un mondo a parte, e non solo per quanto riguarda il nostro ambito di interesse. Parlando di vino è un mondo in rapida e costante crescita, un mondo curioso, dinamico, quasi frenetico nella voglia di scoperta e nella rincorsa alle novità del mercato.
In Cina tutto è differente, dai motori di ricerca (Baidu al posto di Google), ai social network (Qzone al posto di Facebook), fino ai media in grado di diffondere i messaggi e far nascere le conversazioni e gli scambi (WeChat al posto di WhatsApp).
Tra i magazine del vino più diffusi e noti tra i consumatori ci sono gli internazionali Decanter, Wine Spectator e Gambero Rosso, affiancati da magazine online come Taste Spirit e… Vinehoo. Sì, perché Vinehoo non è solo una piattaforma per l’acquisto di vino online ma anche un portale ricco di contenuti e notizie a tema vino, attualmente forse il più grande contenitore di informazioni riguardanti il vino in lingue cinese.
Per completare questo rapido quadro è utile ricordare che, in fatto di promozione dei vini italiani, Vinehoo organizza dal 2016, un Road Show annuale, Icon Italty, le cui tappe principali sono Shanghai, Pechino e Guangzhou, considerato dai partecipanti stessi uno dei veicoli più efficaci per raggiungere il cliente finale, il bevitore cinese di vino.
Lo scorso anno l’evento ha visto la partecipazione di oltre 1300 persone, tra operatori del settore e wine lovers cinesi, e di 50 aziende italiane (inutile specificare che si trattava di grosse cantine del calibro di Donnafugata, Frescobaldi, Bertani, Bellavista, per citarne alcune).
Giovanni Angoscini, che vende vino in Cina e mi ha dato un grande aiuto nella stesura di questa introduzione che posso definire “a quattro mani”, ci racconta che:
Molte cantine italiane che avversano l’online in italia, e che all’inizio hanno avuto il medesimo approccio anche in Cina, si stanno gradualmente convertendo alla collaborazione con Vinehoo. Di base perché è la realtà che vende più vino italiano in Cina, dove il prezzo continua a essere discriminante. Diciamo che all’inizio avversavano Vinehoo anche perché percepito come strumento “cheap”. Nel tempo Vinehoo si è però evoluto, riuscendo a costruirsi una buona e solida reputazione. La forza di Vinehoo è che è una piattaforma davvero “democratica” e orizzontale, ci si trova tutto e a tutti i prezzi, e adesso tutti ci vogliono andare. – Giovanni Angoscini
Lascio ora la parola a Eva Xia, ringraziandola per il tempo che ha voluto dedicarmi.
L’intervista a Eva Xia
Vinehoo parte come forum di appassionati, per diventare nel tempo un importante riferimento in Cina per l’acquisto online di vino di qualità. Cosa è oggi Vinehoo in termini di numeri? Quante etichette propone? Quanti clienti? Quante bottiglie vendute?
Una delle modalità di acquisto di Vinehoo, che noi chiamiamo “vendita flash”, offre il miglior prezzo per un vino, acquistabile per un periodo di tempo limitato sulla nostra piattaforma. Questo significa che uno stesso vino non sarà disponibile online per sempre.
La piattaforma propone in media 10 / 20 diversi vini al giorno, per un totale di oltre 15.000 vini proposti in 8 anni. I vini vengono acquistati in parte dagli importatori e in parte importati da noi stessi.
Vinehoo, in qualità di media professionale del mondo vino da oltre 10 anni, gestisce una APP chiamata “Wine-Talk”, con circa un milione di iscritti. I membri attivi per quanto riguarda le vendite flash sono circa 100.000, oltre 50.000 le bottiglie in vendita al mese, per un costo medio di oltre 200 RMB
[1 Chinese yuan = 0.128693108 Euros – il vino italiano in importazione paga ancora circa il 48-50% di tasse e dazi].
Come si compone l’offerta di Vinehoo? Quanto estero, e quanta Italia, è oggi disponibile per l’acquisto online?
Un’ampia gamma di referenze proviene da nostri acquisti diretti o dal nostro canale d’importazione. L’offerta presente in piattaforma copre quasi tutte le regioni vinicole del mondo.
Per quanto riguarda il vino cinese selezioniamo solo pochissime piccole cantine con un marchio di alta qualità ed elevato potenziale. Nel vino d’importazione, siamo particolarmente forti sull’Italia, con oltre 70 aziende vinicole che collaborano in qualità di partner, coprendo le regioni vinicole del nord e del sud d’Italia. Anche l’Australia, la Nuova Zelanda e la Francia rappresentano dei punti di forza chiave della piattaforma Vinehoo.
Quali sono le principali tipologie di cliente che acquista su Vinehoo?
In generale, il mercato del vino in Cina è ancora in una fase iniziale. Oltre il 90% dei nostri clienti è composto da appassionati di vino a cui principalmente offriamo un servizio.
Il gusto del cliente è cresciuto, e con esso il desiderio di assaggiare diversi tipi di vino. Pertanto, la ricerca continua e lo sviluppo dell’offerta di vino di alta qualità e di valore, anche in relazione al prezzo, sono i nostri obiettivi. Ovviamente sono molto popolari i vini più noti e le etichette conosciute e consolidate, vini che vengono periodicamente riproposti.
Quali social network utilizzate, e con che modalità, per diffondere e promuovere i vini presenti in catalogo presso il vostro pubblico? Quali i social media più efficaci per generare coinvolgimento e partecipazione?
Vinehoo ha ottenuto un account ufficiale su WeChat, che è la piattaforma di comunicazione più popolare in Cina al momento. Per il resto ci affidiamo alla nostra App (Wine-Talk) e al sito web per dialogare e scambiare idee e pareri sui vini.
Non abbiamo sino ad ora investito in promozione con strumenti o piattaforme di terze parti. L’aumento dei membri della community proviene principalmente da referral o, come diciamo noi in Cina, di mese in mese [che credo sia un concetto paragonabile al nostro passa parola].
Certo, potremmo considerare di fare qualche investimento di promozione della piattaforma, magari un giorno.
Torniamo un momento sull’app. Quali sono le sue principali funzionalità? E quanto concorre alla creazione di una community di utenti appassionati?
Le principali funzionalità / sezioni di “Wine-Talk” sono le seguenti:
- Notizie circa degustazioni, eventi e manifestazioni
- Notizie calde
- Vendite flash
- Vendite all’asta
- Possibilità di scambio di pareri di degustazione, di idee e opinioni tra i membri della community
- Strumento di ricerca per approfondire la conoscenza della materia vino
L’app risulta molto utile per i membri che possono imparare cose nuove, scambiarsi idee sul vino, partecipare alle degustazioni, acquistare vino in app, reperire informazioni sulle etichette o sui ristoranti.
La centralizzazione di questi vantaggi e opportunità, offre una garanzia di buona salute e di crescita costante della piattaforma Vinehoo.
Conclusione
Ringrazio nuovamente Eva per avermi dato l’occasione di approfondire e comprendere meglio un’importante realtà come Vinehoo, che ha dimostrato di sapersi muovere molto bene e crescere sia nel mondo digitale sia in quello reale e concreto del vino.
Ringrazio come sempre Giovanni per il supporto, i consigli, la visione d’insieme che riesce a darmi grazie alla sua conoscenza delle logiche e delle dinamiche del mercato del vino in Cina.
Se vuoi approfondire quest’ultimo tema, ti consiglio di leggere la bella intervista a Giovanni su come si vende vino in Cina.
Se anche questo post ti è stato d’aiuto, o anche solo ti ha fatto riflettere, non scordarti di condividerlo.
Fonti: www.winetimes.it – www.winetimes.info – www.vinehoo.com
Questo post contiene alcune informazioni che spero possano esserti d’aiuto concreto. Se vorrai condividerlo ne sarò felice.
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