È agosto e ce ne siamo ormai ampiamente accorti. Sono ufficialmente in ferie, sudo copiosamente e riesco a bere praticamente solo lambrusco.

In questo assolato e torrido panorama c’è poco spazio per le riflessioni digitali, per le tendenze del mercato, per l’ultima frenetica intuizione di Zuckerberg. In poche parole non ho voglia di arrovellarmi oltremodo e ho quindi deciso di confezionare un post forse poco incisivo, forse scarico di illuminanti intuizioni, lievemente già visto ma, spero, comunque utile.

Andiamo a vendemmiar

Anche se in Sicilia hanno già staccato i primi grappoli a fine luglio e ormai anche in altre parti d’Italia, come nella mia vicina Franciacorta, la vendemmia è già iniziata, sono ancora in tempo per darti qualche piccolo suggerimento volto a far sì che la 2018 possa essere una vendemmia digitalmente memorabile.

So che sei pronto, lo sei ogni anno. Se madre natura ti assiste, sai quando iniziare, hai ben chiaro come procedere e immagini già il festeggiamento conclusivo.

Le previsioni su come andrà questa vendemmia 2018 le lasciamo agli esperti o agli indovini. Noi la giudicheremo, quando sarà il momento, bevendo. Qui cercheremo, da un lato, di prevedere come andrà la vendemmia digitalmente parlando, dall’altro, di offrire qualche semplice e immediato consiglio per essere pronti a ogni evenienza di comunicazione online.

La previsione digitale è che chi comunica bene in vendemmia continuerà a farlo con impegno e dedizione, magari quest’anno sfrutterà maggiormente il canale Instagram e produrrà più contenuti video, magari facendo qualche bella diretta. Sempre meno useranno le parole o le parole saranno sempre meno, vedi tu come preferisci vedere la cosa.

Gli indecisi digitali sanno ormai da tempo che dovrebbero fare qualcosa di strutturato o far meglio rispetto allo scorso anno.

Hanno visto i vicini di vigna esporsi con qualche post pre vendemmia, osservano chi ha già iniziato, sentono fremere in desiderio di partecipare ma sono ancora frenati dal timore di sbagliare e dalla poca consapevolezza del mezzo digitale. Per gli indecisi c’è una speranza e tante opportunità, e questo post è principalmente indirizzato a loro.

Quelli che non hanno mai fatto nulla online, non credono negli strumenti e negli ambienti digitali e nei social, continueranno per la loro rispettabilissima e comprensibile, ma non condivisibile, strada e nessuno online saprà che hanno vendemmiato, cosa hanno vendemmiato, come è andata, rinunciando passivamente all’opportunità di incuriosire e quindi interessare un proprio potenziale pubblico.

Porta sempre in vigna lo smartphone

Anche se non hai le idee chiare su come lo userai, non dimenticarti lo smartphone.

Le occasioni si colgono e di creano, ma se non puoi immortalarle, raccontarle o riprendere, restano davanti ai tuoi occhi e agli occhi di chi è con te in vigna a vendemmiare, punto.

Ricordati anche gli auricolari con microfono, perché se hai intenzione di fare una diretta live o una stories in una giornata di vento, devi garantirti per lo meno il minor disturbo audio possibile.

Un mio precedente e più completo post sull’importanza dello smartphone in vigna può aiutarti.

Garantisciti del materiale da lavorare in corso d’opera o successivamente

Devi educarti allo spreco. Il segreto di molta buona comunicazione semi professionale sta proprio nella capacità di produrre più materiale di quello che poi si andrà effettivamente a diffondere.

Scatta fotografie, gira brevi video della raccolta, delle uve, delle presse, di tutto ciò che gira intorno alla vendemmia. Potrai rivedere il tutto in seguito (un seguito recente s’intende), passare i materiali a qualcuno per selezionarli, montarli, lavorarli e crearne post.

Pianifica le giornate

So che una pianificazione può sembrare ingiustificata e, nel concreto, poco realizzabile. Non ti sto dicendo di stendere un piano quotidiano che descriva cosa scriverai, fotograferai, riprenderai. Però una disposizione mentale all’organizzazione dei contenuti quella è certamente utile a non perderti e a non dimenticarti di Fare.

Se non ti obblighi a immaginare la tua comunicazione digitale, a meno che tu non sia un mago dell’improvvisazione, la tua mente si concentrerà su altro e darà precedenza a ciò che ritieni essere più importante, e solo quando sarà troppo tardi ti renderai conto che sarebbe stato meglio scattare qualche foto o riprendere qualche momento della vendemmia.

Se invece inizi a immaginare che in differenti momenti produrrai contenuti che raccontano la raccolta, le persone impegnare nel lavoro, il trasporto in cantina, i macchinari impiegati, i momenti di pausa e di convivialità, i brindisi, allora avrai qualche possibilità in più di creare materiale che potrà tramutarsi in contenuto utile di valore per chi ti segue.

Chiama un fotografo professionista o un amico in gamba con una fotocamera seria

Ok, la seconda opzione l’ho inserita solo per spaventare il meno possibile. In realtà serve un professionista, punto.

Fare fotografie belle in vigneto, in cantina e durante eventi come la nostra vendemmia è esattamente come acquistare un libro. Non si tratta mai di soldi buttati.

Con delle belle immagini ti garantisci una bella comunicazione, ottieni materiale che potrai lavorare e riutilizzare nel corso dell’anno per la rete, i social, la stampa.

Oh, poi magari il tuo amico è davvero uno in gamba.

Investi qualche soldo

I contenuti che pubblichi in Facebook e Instagram hanno quasi sempre bisogno di una piccola parte di promozione per raggiungere un bacino di utenti di una certa entità. Diversamente, ti sbatti un sacco per predisporre tutto il resto ma i tuoi contenuti li vedono in pochi. Dura ma oggettiva realtà.

Non servono grandi cifre, non devi spaventarti. Basta qualche euro a post, indirizzato al giusto pubblico, per verificare il vantaggio dell’operazione.

Su questo tema rileggi il mio post su come spendere bene i soldi in Facebook.

E ora ventilatore

Mille e altri mille sarebbero i consigli utili. Questi sono forse i più scontanti da un lato, i meno applicati dall’altro. Io ora devo allontanarmi dalla tastiera e avvicinarmi al ventilatore, quindi ti lascio alle tue elucubrazioni, alla tua giornata, ai tuoi sogni e desideri digitali e non. E buona estate a tutti, ci ritroviamo a fine agosto.

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Questo post contiene alcune informazioni che spero possano esserti d’aiuto concreto. Se vorrai condividerlo ne sarò felice.

Nel caso in cui necessitassi di ulteriori approfondimenti o desiderassi contattarmi per una consulenza, puoi farlo tramite la chat Messenger o scrivendo a andreamarc79@gmail.com