Portare le persone in cantina è uno degli obiettivi primari per la maggior parte delle realtà vinicole.
In cantina ci si incontra, ci si racconta, ci si confronta, si impara, si degusta e si forma un’emozione, un ricordo, legato a un’esperienza, che vivrà oltre il tempo della visita.
Ecco alcuni consigli / accorgimenti per incrementare il numero di persone interessate a venirti a trovare, scoprire la cantina e assaggiare i tuoi vini.
Prepara tour differenti e “per tutte le tasche”
Pensa al tuo target e alle sue differenti esigenze.
Il turista curioso, che non ti conosce e scopre un nuovo territorio, può semplicemente aver voglia di visitare la cantina e farsi un’idea generale dei vini prodotti.
L’enoturista evoluto, che ha già una base di conoscenza del territorio e della tipologia di vino prodotta, potrebbe essere interessato ad alcuni approfondimenti “tecnici” nel corso della visita e all’assaggio di annate precedenti o riserve.
Da questi 2 semplici esempi puoi iniziare un ragionamento per costruire percorsi ed esperienze di visita differenti in relazioni alle tue personae, ovviamente con costi diversi, nella piena consapevolezza che aggregare persone caratterizzate da esigenze e conoscenze comuni permette una gestione migliore della visita e un maggiore soddisfazione del gruppo.
Offri un vantaggio concreto nel corso della visita
Regala qualcosa a fine visita o offri condizioni particolarmente interessanti per l’acquisto del vino.
Le persone devono portarsi a casa il tuo vino, berlo in compagnia di amici o durante una serata romantica e associare l’assaggio all’esperienza vissuta in cantina, ricordando l’azienda, il territorio, le vigne.
Se hai un e-commerce puoi anche omaggiare i tuoi ospiti con un buono sconto spendibile sull’e-shop per quando torneranno a casa.
Raccogli le email dei visitatori e il loro consenso a contattarli per future comunicazioni
Non dimenticarti di raccogliere gli indirizzi e-mail di chi viene a trovarti.
Basta una cartolina da compilare o un modulo completo di consenso per eventuali future comunicazioni a scopi marketing. Anche qui puoi offrire un piccolo incentivo alla compilazione: “se mi lasci la tua e-mail avrai uno sconto sull’acquisto del vino”, etc.
L’e-mail marketing rappresenta ancor oggi una ricchezza. Cura il tuo database utenti con la massima attenzione. Per i tuoi clienti storici, o chi già è venuto a visitarti in passato, usa la newsletter come strumento principale di invito in cantina.
Dedica una pagina del tuo sito alle visite in cantina
Sembra banale ma se non dici che esiste la possibilità di visitare la cantina, non comunichi i tour disponibili, non sei chiaro nei prezzi e, udite udite, non inviti i lettori del tuo sito a venire a trovarti, in pochi riusciranno a scoprire questa fantastica opportunità semplicemnte navigando in rete.
Ecco perché è fondamentale una pagina chiara e semplice sulle visite in cantina, con una bella gallery di immagini che faccia “venire l’acquolina in bocca” e con le possibilità di contatto e prenotazione ben in evidenza (email, form, telefono, booking online, etc.). E ricorda di comunicare l’accoglienza anche nella tua homepage.
Posizionati organicamente per poche chiavi pertinenti
Collegato al punto precedente, risulta di fondamentale importanza ottimizzare la tua pagina delle visite in cantina per migliorarne il posizionamento nei risultati di ricerca di Google, con le (poche) parole chiave necessarie.
Alcuni esempi: “visite in cantina [nome territorio]”, “visitare cantina [nome territorio]”.
Per fare questo ti servirà probabilmente una consulenza SEO e i primi risultati arriveranno solo nel tempo, ma si tratta di un investimento assolutamente sensato. Per tutto il resto c’è il magico mondo delle campagne a pagamento con Google Adwords (tema che cercherò di approfondire e chiarire in un prossimo post).
Cura la tua scheda locale su Google
Google My Business offre la possibilità di creare e gestire la sede della tua cantina, così che appaia nei risultati della ricerca.
Assicurati dunque che la tua scheda locale su Google sia esistente (se non c’è creala tu), verificata, esatta, completa e ottimizzata, così che le persone possano raggiungerti facilmente, anche e soprattutto da smartphone.
Diffondi la visita sui tuoi canali social
Quando vai in vigna o in cantina non dimenticare lo smartphone.
Se ne hai occasione e possibilità scatta alcune foto delle visite nei loro vari momenti, dal benvenuto al brindisi finale. Ovviamente non devi stressare le persone con scatti continui e non sei obbligato a farlo per tutte le visite. Scegli, seleziona, anche in base alla stagionalità.
Se vuoi puoi anche arrivare a chiedere il permesso ai visitatori di avere le loro immagini da diffondere nei tuoi canali, così da unire il coinvolgimento delle persone al tuo obiettivo finale, avere materiale fotografico da mostrare in rete a chi ancora non è venuto a trovarti. Se vuoi puoi anche ricorrere alle dirette live su Facebook o a post real time su altri social.
Altri piccoli accorgimenti
- metti nella firma delle tue e-mail l’invito in azienda con il link alla pagina web delle visite in cantina o all’indirizzo email per le prenotazioni
- alle fiere e agli eventi prepara cartoline, o altro materiale di invito in cantina, dove offri qualche vantaggio (vedi sopra) e raccogli le e-mail
- cerca di innescare il passaparola con logiche come “invita / porta un amico”
- presidia tutti i canali online (Social, Tripadvisor, blog, etc) e. se qualcuno parla male di te a sproposito, invitalo in cantina per fargli cambiare idea
E tu? Che strategie applichi per invitare le persone a visitare la tua cantina?
Fonte dell’immagine: Cantine Scolari, Raffa di Puegnagno del Garda (BS), scatto personale
Questo post contiene alcune informazioni che spero possano esserti d’aiuto concreto. Se vorrai condividerlo ne sarò felice.
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