Oggi propongo un format di post più asciutto e meno raccontato rispetto ai precedenti pubblicati sino ad ora.
La volontà è quella di fornire informazioni sintetiche, che possano essere di semplice comprensione e di immediata applicazione.
Buona lettura e fammi sapere.
1. Non pensare ai motori di ricerca
Lo so, lo avrai già sentito un milione di volte. Nonostante questo lo ripeto, e con forza.
Quando scrivi immagina di farlo per dei tuoi utenti modello, quelli che gli uomini di marketing chiamano personas, e che rappresentano degli ideali prototipi dei tuoi potenziali lettori / clienti. Ignora l’algoritmo, la keyword density, le dubbie linee guida per scrivere contenuti orientati alla SEO. Pensa alle persone, ai tuoi lettori e concentrati molto sulla formattazione dei testi,
sui paragrafi,
sui sottotitoli,
- sugli elenchi puntati,
sul virgolettato
così da rendere il tuo contenuto testuale piacevolmente fruibile e comprensibile anche solo scorrendo lo sguardo sulla pagina. Ricorda anche sempre che i tuoi utenti ormai ti leggono principalmente dallo smartphone.
2. Leggi e fai il contrario
Questo è il re di tutti i consigli, leggilo con religiosa attenzione e assimilalo completamente prima di iniziare a battere sulla tastiera la storia della tua azienda, la tua mission, i valori della tua cantina o le meraviglie del tuo territorio vinicolo.
Leggi quello che scrivono i tuoi concorrenti sui loro siti, blog e canali social (noterai inquietanti sovrapposizioni e somiglianze) e fai esattamente il contrario, o comunque qualcosa di molto diverso.
Tutto questo, non solo nei contenuti ma anche nello stile e nei toni, gli unici strumenti che hai in mano per renderti identificabile e riconoscibile in maniera originale, uscendo dal coro dei contenuti piatti, monotoni e scopiazzati.
E ricordati:
- non potete essere tutti “nel cuore” del vostro territorio
- siete davvero “giovani e dinamici”? Trovate un altro modo di dirlo
- l’eccellenza è un concetto logoro e stanco, che ha perso di significato a forza di essere ripetuto. Evitalo
- non essere troppo autoreferenziale, è un argomento che non interessa realmente a nessuno
- concentrati sul tuo lettore e sul riuscire a trasmettergli chi sei e quali sono i tuoi valori
3. Asporta i pulsanti Ctrl (o Mela), C e V dalla tastiera
Questo è una sorta di Comandamento:
non copiare i contenuti altrui.
Che siano di altre aziende, di blog di settore, di riviste cartacee, di siti apparentemente sconosciuti, di Wikipedia, sappi che il danno che ti fai, copiando e incollando contenuti di altri, è più grande di quanto tu possa immaginare.
Fai questo test con me e scopri quanto sono fastidiosi i testi copiincollati.
Apri Wikipedia, cerca “Amarone”, vai al paragrafo “Informazioni sulla zona geografica”, copia le prime righe del testo. Le riporto qui di seguito per comodità.
La zona di produzione della denominazione copre l’intera fascia pedemontana della provincia di Verona estendendosi dal lago di Garda fino quasi al confine con la provincia di Vicenza. – fonte Wikipedia
Ora incolla questo breve testo in Google e lancia la ricerca.
Solo nella prima pagina dei risultati noterai che; un portale sul turismo, una cantina e un residence hanno copiato e incollato questa porzione di testo (tutto il blocco in verità) nelle loro pagine senza nemmeno premurarsi di citare la fonte, spacciando pertanto questo contenuto come farina del proprio sacco.
Ricordati che prendere per i fondelli il tuo lettore è un altro peccato mortale, e che chi ti legge è tendenzialmente molto più preparato sulle dinamiche web di quanto pensi, sa come cercare e ci mette veramente poco a smascherarti.
4. Ricordati che non sei Proust e nemmeno Coelho (per tua fortuna)
Fai attenzione al tuo stile espositivo. Produci vino, un bene altamente emozionale. Questo non ti autorizza a spingere a tutti i costi sul pedale del poetico, del romantico, del suggestivo. Le informazioni devono essere chiare e facilmente raggiungibili e le storie devono essere narrate semplicemente, con la giusta dose di persuasione ma senza eccessi stilistici.
Lo sforzo cognitivo del lettore deve essere pari a una carezza, non a un pugno in faccia. Rilassa le fronti dei tuoi lettori. Leggerti deve essere un piacere da un lato e una fonte di informazioni dall’altro, non deve essere necessaria un’analisi logica dei tuoi paragrafi.
Chi ha da dire qualcosa di nuovo e di importante ci tiene a farsi capire. Farà perciò tutto il possibile per scrivere in modo semplice e comprensibile. Niente è più facile dello scrivere difficile – Karl Popper
5. Sii coerente
Questo punto meriterebbe un’esposizione dedicata. Pazienza. Dovrai accontentarti di un breve accenno in questo già lungo post.
La coerenza è il faro che ti guida nella comunicazione su ambienti diversi. Il filo rosso che permette a te di doverti preoccupare dei contenuti (perché hai già ben presente lo stile e il tono della tua comunicazione) e a chi ti legge di riconoscerti quando incontra i tuoi testi in contesti anche molto differenti tra loro.
Sito web, newsletter, social, carta stampata, sono tutti veicoli per i tuoi contenuti testuali, e al di là del fatto che, giustamente, possiedono semantiche e dinamiche differenti, la tua voce deve essere sempre e comunque personale, originale, riconoscibile.
Scegli un tono, prediligi uno stile, cura i tuoi contenuti ed ecco che troverai la tua voce.
Conclusione
Questi sono solo alcuni spunti che spero possano aiutarti a ragionare in maniera costruttiva circa la tua modalità di esposizione dei testi, in rete e non solo. Molto altri ce ne sarebbero, ma se inizi da questi riuscirai certamente a distinguerti nella massa di contenuti tutti uguali che popolano il web.
E se ti interessa approfondire l’aspetto emotivo della tua comunicazione, leggi il mio post su come emozionare con il tuo vino.
L’arte dello scrivere consiste nel ripetere cose già dette e nel ripeterle in modo che la gente creda di leggerle per la prima volta – Rémy de Gourmont
Fonte dell’immagine: istockphoto.com
Questo post contiene alcune informazioni che spero possano esserti d’aiuto concreto. Se vorrai condividerlo ne sarò felice.
Nel caso in cui necessitassi di ulteriori approfondimenti o desiderassi contattarmi per una consulenza, puoi farlo tramite la chat Messenger o scrivendo a andreamarc79@gmail.com