Nelle ultime settimane Google ha tempestato le caselle email dei webmaster con la comunicazione ufficiale dell’attivazione del Mobile-first indexing. Vediamo di cosa si tratta e perché dovrebbe interessarti.
Riporto il contenuto della email che è arrivata anche a me, in qualità di proprietario di questo blog (proprietario verificato tramite Google Search Console di Google), il 19 dello scorso mese:
Mobile-first indexing enabled for https://www. winedigitalmarketing.it/
Al proprietario del sito https://www. winedigitalmarketing.it/,
Questo significa che noterai un aumento del traffico nei tuoi log da Googlebot per smartphone. Potresti notare anche che gli snippet nei risultati della Ricerca Google sono generati dalla versione per dispositivi mobili dei tuoi contenuti.
Background: l’indicizzazione con priorità ai contenuti per dispositivi mobili comporta l’utilizzo da parte di Googlebot della versione per dispositivi mobili del tuo sito per l’indicizzazione e il ranking, per aiutare meglio gli utenti (sopratutto su dispositivi mobili) a trovare i contenuti che cercano. I sistemi di scansione, indicizzazione e ranking di Google hanno sempre utilizzato la versione desktop dei contenuti del tuo sito, il che può dar luogo a problemi per gli utenti che eseguono ricerche dai dispositivi mobili quando la versione desktop è diversa da quella per dispositivi mobili. La nostra analisi indica che le versioni per dispositivi mobili e desktop del tuo sito sono equiparabili.
Al di là di tecnicismi, per te indubbiamente poco interessanti, e sorvolando su quanto male sia scritta questa comunicazione (spero sia solo un problema di traduzione), direi che possiamo tranquillamente concentrarci sulla frase evidenziata in grassetto, che cerco di tradurre alla brutta, tagliandola giù piuttosto spessa.
Google ci sta comunicando che, da ora e ufficialmente, la versione che osserva e scansiona di un sito è quella mobile e non più quella desktop (che ovviamente prende ancora in considerazione in assenza di una versione mobile). Analizza quindi prioritariamente la versione per dispositivi mobili di un sito per la sua indicizzazione e per l’assegnazione del ranking, nell’ottica di aiutare e favorire le persone, che utilizzano sempre di più lo smartphone (e il tablet ma molto meno) per navigare in rete.
Breve riassunto
Era credo ottobre 2016 quando Google iniziò a parlare del Mobile-first indexing, ovvero della sua intenzione di dare priorità alle versioni mobile dei siti web per la costruzione del suo indice (l’inserimento e il posizionamento degli indirizzi web nelle proprie pagine dei risultati di ricerca).
La cosa non è dunque nuova, e molti siti sono già da tempo scansionati per la loro versione mobile. Nelle scorse settimane ci ha tenuto a dirci che ora non vi sono più eccezioni o vie di ritorno, tutti i siti vengono prioritariamente osservati lato mobile.
Da allora Google ha indubbiamente fatto e comunicato molto per convincere i proprietari dei siti web a ottimizzare i propri ambienti per smartphone e tablet, giocando anche su una dose di intimidazione legata al fatto che un sito non ottimizzato mobile potesse incorrere in penalizzazioni, e rilasciando tool per verificare se una pagina web è correttamente ottimizzata (ogni tanto il tool si incanta e indica come non ottimizzati siti che lo sono, in caso effettuate il test più volte, se ovviamente siete certi di possedere una versione mobile del vostro sito).
Quali possibili conseguenze
Ora, in molti sostengono, anche a seguito di alcune dichiarazioni del Webmaster Trends Analyst e del Ranking Engineer di Google, che la cosa non comporterà che minimi cambiamenti nei risultati del motore di ricerca.
Diciamo che i fattori da prendere in considerazione sarebbero molti e forse ci accorgeremo veramente dell’impatto di questo aggiornamento solo in futuro. Certo è che in molti casi vi sono sensibili differenze tra la versione desktop e quella mobile di un sito. Google stesso offre strumenti per l’analisi della velocità di caricamento delle pagine che differenzia i risultati e offre indicazioni dedicate ai diversi device.
Un reale problema si pone quindi per quei siti (non molti in realtà e credo finora di non averne mai incontrati in ambito vino) che hanno versioni molto differenti tra versione desktop e versione mobile.
Facciamo un esempio per capirci meglio.
Capita a volte di possedere un sito web desktop ricco di immagini e informazioni, magari anche piuttosto pesante nel caricamento delle pagine, e di decidere non di creare la sua declinazione responsive, ridistribuendo e ottimizzando gli elementi già presenti all’interno delle pagine per le differenti risoluzioni, ma di sviluppare un sito completamente dedicato allo smartphone.
Spesso si tende a snellire questa versione dei sito eliminando alcuni elementi, asciugando i testi e magari anche limitandone il corredo iconografico.
A questo punto cambia molto se Google passando scansione, trovandola disponibile, la versione mobile. E se da un lato magari diventa pure un vantaggio in termini di performance e di tempi di caricamento delle immagini, dall’altro può essere penalizzante il fatto che non siano presenti tutti i contenuti disponibili nella versione desktop.
Stop ai tecnicismi, beviamoci su
Già in altri post, e soprattutto in uno, ho spiegato più volte perché il tuo sito deve essere mobile. Diciamo che ora non hai più scuse o alibi, anzi, sei in ritardo se ancora hai un sito solo fruibile da desktop.
Lo vedi quanto spesso, e per quante differenti attività, le persone usano lo smartphone?
Non è mia intenzione ripetere concetti già espressi ma un rischio c’è, anche solo per il fatto che non ricordo tutto quello che scrivo e che non mi rileggo. Una suggestione in più voglio però provare a dartela.
Pensa mobile! Lo smartphone è oggi la nostra finestra sul mondo. E così come il vino è figlio delle annate, anche tu devi avere la forza e la volontà di adeguarti ai tempi che corrono e sfruttare al meglio quello che il web, il digitale e i dispositivi mobili sono in grado di offrirti.
Questo post contiene alcune informazioni che spero possano esserti d’aiuto concreto. Se vorrai condividerlo ne sarò felice.
Nel caso in cui necessitassi di ulteriori approfondimenti o desiderassi contattarmi per una consulenza, puoi farlo tramite la chat Messenger o scrivendo a andreamarc79@gmail.com