ONEHOPE è un’azienda vitivinicola che si trova (come affermano loro stessi, insieme a tutti gli altri) “nel cuore” della Napa Valley. Produce vino, ma non solo. È impegnata nel sociale. Ha molto a cuore i temi ambientali e non ho la minima idea di come siano i suoi vini, dato comunque ininfluente ai fini di questo post.
Mi sono imbattuto in loro, e in una loro specifica risorsa, cercando in rete (leggi Google) una precisa informazione.
Mi interessava infatti sapere se qualcuno avesse mai realizzato un’infografica, degna di questo nome, sui vini rosati.
Il Rosé, sia esso fermo o spumante, è un vino per molti ma non per tutti. Relegato, in Italia e per il grande pubblico, ad un ruolo di secondo piano rispetto ai più apprezzati rossi, bianchi e bollicine, è spesso guardato con sospetto dal consumatore. Da qui lo sforzo di molte realtà territoriali italiane, soprattutto negli ultimi anni, per donargli quella dignità che si merita, rafforzando l’identità del vino in relazione agli specifici vitigni, alla tradizione e ai territori di produzione. Penso all’Oltrepò Pavese e al Chiaretto del Garda in Lombardia, al Bardolino in Veneto, al Cerasuolo in Abruzzo, solo per citarne alcuni.
In ogni caso, non possiamo negare che ci sia una certa confusione sul tema. Confusione che sconfina nella vera e propria ignoranza circa i metodi di produzione che danno vita a un vino rosato.
Ecco che arriva in nostro aiuto un’infografica che ci spiega come nasce un Rosé.
Premesso che un’infografica non esaurisce un contenuto complesso e al di là della bontà dei contenuti o della piacevolezza estetica delle scelte grafiche, il messaggio che vorrei passasse è che
è sempre più importante fare qualcosa di originale e “diverso” (se visivo ancor meglio) per raccontare i propri vini, la propria storia, il proprio territorio.
Non mi dilungo oltre sul tema infografiche, rimandando l’approfondimento a un mio precedente post su come progettare un’infografica sul vino efficace.
Mi rivolgo quindi a te
Tu, proprio tu che produci un vino rosato, non ti sto dicendo di realizzare per forza di cose un’infografica per raccontare il tuo rosato. Ti sto dicendo di trovare un modo non convenzionale per raccontarlo.
Posizionare la tua bottiglia nei luoghi più disparati e scattargli una foto da condividere sui social lascia ormai il tempo che trova e confonde il contenuto nel mare di immagini simili che ci scorrono ogni giorno davanti agli occhi. E tu, ricordati, hai necessità di farti trovare e di farti notare.
Sulle infografiche hai ancora spazio, aprofittane. Oltreoceano sono più abituati a produrne in ambito vino, qui in Italia siamo un passo indietro e un’infografica ben fatta può ancora farsi notare, veicolare informazioni utili e promuovere una vino o una cantina.
Oltre alle infografiche esistono anche i video, territori altrettanto inesplorati, soprattutto per raccontare qualcosa di molto specifico come ad esempio un metodo di produzione. Su questo tema rimando a un altro mio post sui video corporate nel mondo vino.
Se poi hai fantasia puoi inventarti una vignetta o un fumetto breve a puntate, immaginare una diretta live nel corso di una visita in cantina per raccontare al mondo social come produci il tuo vino, etc etc.
Qui ti lascio, con il compito di immaginare nuovi orizzonti comunicativi per il tuo contenuto. Dove tutti raccontano la stessa cosa nello stesso modo, tu prova a raccontare la stessa cosa in modo differente.
Fonte dell’immagine: www.onehopewine.com
Questo post contiene alcune informazioni che spero possano esserti d’aiuto concreto. Se vorrai condividerlo ne sarò felice.
Nel caso in cui necessitassi di ulteriori approfondimenti o desiderassi contattarmi per una consulenza, puoi farlo tramite la chat Messenger o scrivendo a andreamarc79@gmail.com
2 Responses
Mi piace il modo che hai di affrontare il tema. La chiarezza di linguaggio è invidiabile.
Grazie mille per le belle parole Alfio. Sempre a disposizione per migliorare contenuti e linguaggio. A presto.