A costo di rischiare la banalizzazione e l’effetto “già sentito”, voglio comunque proporti il classico post di fine anno che analizza le tendenze digitali da tenere d’occhio in questo imminente 2018, con un’attenzione particolare ai contenuti video.
Ecco alcuni trend del digital marketing per il 2018
Influencer marketing
Ho già affrontato questo tema nel mio precedente post sull’influencer marketing nel mondo del vino.
Qui aggiungo solo che il fenomeno si prevede ancora in crescita nel corso del nuovo anno. L’invito degli uomini di marketing è quello di identificare i possibili influencer all’interno della propria base clienti, così da coinvolgerli maggiormente nella vita nel proprio brand e contare sul loro potere persuasivo nei confronti di altre persone in target.
Una buona strategia potrà dunque essere quella di affiancare una serie di azioni mirate a coinvolgere i maggiori wine influencer, all’attività di analisi e monitoraggio finalizzata ad attrarre quei micro influencer che già conoscono e consumano il tuo vino.
Ricordo anche in questa sede che gli enoappassionati più giovani subiscono particolarmente il fascino dell’influencer marketing.
Mobile Marketing e Geofencing
Il Geofencing è un approccio interessante anche per il mondo del vino, e probabilmente approfondirò meglio l’argomento in un post futuro.
Il Geofencing è una tecnologia che, grazie principalmente a GPS e RFID, crea un perimetro virtuale che comprende e racchiude un’area geografica ben definita. Inizialmente utilizzato in ambito sicurezza, il Geofencing oggi si apre a numerose opportunità di marketing.
Una di queste è la possibilità di far pervenire comunicazioni e/o messaggi sugli smartphone delle persone che entrano in una determinata area geografica, ovviamente previo assenso e accettazione della persona.
Immagina l’applicazione di un simile approccio tecnologico per la comunicazione e promozione di territori vinicoli, denominazioni, o anche solo singole aziende.
L’enoturista o l’appassionato che si troverà a entrare nei confini di una zona vinicola, potrà ricevere sul proprio dispositivo mobile informazioni, indicazioni, promozioni utili a scoprire un vino o un territorio, conoscerne i tesori, acquistarne i vini.
Personalizzazione di contenuti
Anche qui l’argomento è vasto e articolato, arrivando a comprendere concetti quali la multicanalità e il customer journey.
Per ora ti basti sapere che si va verso una ulteriore personalizzazione dei messaggi e delle comunicazioni marketing o commerciali, per aumentare nei consumatori la sensazione che quel messaggio, quella promozione, quella pubblicità, sia dedicata unicamente e esclusivamente a loro, quasi miracolosamente disegnata sulle loro specifiche necessità.
Lo so è roba brutta, che puzza di manipolazione, ma se proviamo a ribaltare la prospettiva, puoi arrivare a scoprire che il panorama non è poi così desolato.
Immagina di impostare la strategia di presenza e comunicazione digitale del tuo vino, per riuscire a offrire, alle differenti tipologie di utenti, i contenuti migliori nel momento, nei modi e sui canali più adatti alle loro specifiche esigenze.
Così suona differente vero?
Video marketing e mobile
Qui i numeri sembrano dettare le regole del gioco, lasciando ben poco spazio a interpretazioni o immaginazioni. Il contenuto video dilaga e dilagherà ancora, occupando l’attenzione delle persone più di qualunque altro tipo di contenuto digitale.
Secondo una ricerca Cisco, il pubblico dei fruitori di contenuti video online triplicherà entro il 2021, anno in cui i video rappresenteranno l’82% di tutto il traffico internet.
I contenuti video dal vivo aumenteranno dal 3% di oggi al 13% nel 2021, e i video rappresenteranno il 73% di tutto il traffico da mobile.
Secondo un rapporto di Business Insider, la percentuale di clic media per annunci video è dell’1,84% rispetto ai tassi di clic compresi tra lo 0,11% e lo 0,60% di tutti gli altri formati.
Le donne e gli uomini di domani saranno principalmente fruitori di video e anche tu che produci vino dovrai prima o poi fare i conti con questa dilagante e inarrestabile tendenza.
Secondo Diode Digital, agenzia digitale londinese, la promozione video è significativamente più efficace di quella stampa unita a quella legata all’email marketing. I video sui social network generano il 1200% di condivisioni in più rispetto a contenuti composti da testo e immagini.
I contenuti video in rete offrono inoltre maggiori informazioni sui dati di interazione e coinvolgimento, che consentono agli operatori di marketing di arrivare a sapere quanti secondi o minuti di un video vengono visualizzati, quali parti sono state riviste e se un utente è tornato su un video, se l’ha guardato più volte o se lo ha condiviso con gli amici.
Una strategia incentrata sui contenuti video può aumentare il traffico da ricerche organiche del 157%. Gli algoritmi di Google tengono infatti conto di quanto tempo un visitatore trascorre sul tuo sito web dopo aver cercato una determinata parola chiave, premiando il sito con un miglioramento del ranking. I video in questo senso hanno la capacità di generate permanenze più lunghe, cosa che migliora il posizionamento all’interno dei risultati del motore di ricerca.
Ora non lasciarti impressionare troppo dai numeri e dalle statistiche e leggi il mio post che ti spiega che in realtà fare video marketing nel mondo vino è semplice.
Conclusione
Ecco fatto. Ora sai a cosa dovrai fare attenzione nel corso del nuovo anno. Ovviamente quelli appena descritti sono solo alcuni degli ambiti digitali che vedranno una crescita o una definitiva affermazione in un prossimo futuro.
La scelta è ricaduta su questi quattro ambiti perché mi sembravano particolarmente interessanti per te che produci vino ma non vuoi certamente essere tagliato fuori dai giochi del mondo digital.
E come sempre, se il post ti è piaciuto non dimenticarti di condividerlo. E buone feste!
Fonti: mediapost.com – huffingtonpost.com
Questo post contiene alcune informazioni che spero possano esserti d’aiuto concreto. Se vorrai condividerlo ne sarò felice.
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