Ecco che ti dicono cosa devi fare. Che sfacciati! Come si permettono? Chi sono e che esperienza hanno per dirti come devi comportarti, cosa devi condividere, come devi comunicare il tuo vino, la tua azienda?
Le 10 regole per comunicare al meglio la tua azienda vinicola in rete…
I 5 consigli per vendere i tuoi vini in rete…
Per la tua strategia digitale DEVI comunicare in Questo modo…
PRODUCI Questi contenuti nel 2017, o sarai tagliato fuori…
L’ho fatto anche io, e non era mia intenzione offendere nessuno, semplificare eccessivamente, ridurre concetti importanti a meri elenchi puntati stile “lista della spesa”. L’ho fatto e continuerò a farlo ogni volta che lo riterrò utile o addirittura necessario, ogni volta che vedrò che c’è bisogno di spiegare le basi in maniera semplice, immediata e generalizzata.
Ecco alcuni esempi dei miei personali misfatti digitali:
Nel 2017 produci contenuti video
5 consigli per i tuoi contenuti testuali
Infografiche sul vino, cosa fare e cosa no
5 consigli se vuoi vendere i tuoi vini online
Detto questo non sono mai stato e mai sarò un fanatico delle regoline e delle formulette da seguire per “ottenere successo”. La rete ne è piena e
il pericolo di una eccessiva approssimazione è dietro l’angolo di ogni singolo post, annidata nella sterile rigidità dei “passi da seguire”.
Senza contare che, se tutti seguissimo i consigli degli esperti, avremmo delle comunicazioni standardizzate, monotone, piatte e indistinguibili l’una dall’altra, pubblicheremmo tutti negli stessi momenti e invieremmo tutti le nostre newsletter nel primo pomeriggio di venerdì o giovedì.
Il segreto è nascosto, da sempre, nell’originalità
Prima di approfondire questo concetto esiste un necessario però.
Se sei alle prime armi nel web e possiedi la curiosità e l’umiltà per comprendere che devi conoscere di più, osservare di più, esporti, devi necessariamente conoscere le regole del gioco, quali sono i giocatori, quali i campi e come si muovono quelli che come te fanno vino e lo comunicano in rete.
Devi pertanto osservare le regole basilari di una buona strategia digitale di presenta e promozione della tua cantina in rete.
Ma, come tutte le cose, devi essere bravo a interpretare, rielaborare, se necessario infrangere le regole. Solo così facendo, solo distinguendoti dalla massa puoi fare la differenza e costruirti nel tempo (un tempo lungo) un’unicità capace di decretare davvero il tuo successo.
Ecco perché devi conoscere le regole, imparare a seguirle e, successivamente, infrangerle.
Ciò che devi fare è concentrarti fortemente sulla tua identità e sui contenuti che sei in grado di produrre, nelle modalità che ti sono più consone e con le piattaforme che più si adattano a quello che puoi offrire.
Ti sentirai dire che devi produrre video (e non è un cattivo consiglio se ne hai la possibilità), che devi possedere una strategia digitale (ed è semplice buon senso), che devi produrre contenuti originali e di qualità (non lo avresti mai pensato vero?). E incontrerai legioni di post diligentemente suddivisi per punti che ti indicano i passi da seguire per raggiungere i tuoi obiettivi.
Questo e molto altro troverai in blog e portali di comunicazione digitale, nelle parole dei consulenti web e delle agenzie che incontrerai. Ma la domanda che ogni volta ti porrai sarà: “Cosa significa concretamente tutto questo? Come lo faccio e cosa comunico esattamente?”
La risposta è dentro di te e, fidati, è giusta
Il consiglio che ti offro è di osservare ciò che fanno gli altri, confrontarlo con le regolette che già conosci o che scopri nel tuo percorso in rete, e immaginare di fare qualcosa di molto diverso o addirittura l’opposto.
Perché se seguire le regole ti permette di rimanere allineato con le tendenze, romperle ti garantisce quell’originalità che è l’unico preludio alla riconoscibilità della tua azienda o del tuo vino in mezzo a tutti gli altri contenuti presenti in rete.
Ovviamente non devi applicare nemmeno questo consiglio ciecamente, tanto per fare il “bastian contrario”. Devi restare coerente alla tua identità, aderente alla tua strategia, avere sempre ben presenti i tuoi obiettivi e, al tempo stesso, riuscire a rompere gli schemi.
Leggi, ascolta, impara, prendi appunti ma non applicare in maniera cieca. “Mastica e sputa”, come cantava De André, e crea qualcosa di nuovo.
Riporto di seguito alcuni esempi originali di comunicazione vinicola digitale.
Alcuni casi
Mastroberardino decide letteralmente di metterci la faccia. Nello specifico quella di Piero Mastroberardino. Lui non si presenta quindi solo come il volto dell’azienda, ma anche come la voce che comunica e risponde al proprio pubblico. A rinforzo del tutto la creazione del simpatico appellativo di Mastronauti per identificare la propria community.
L’Ornellaia punta su una comunicazione puntuale, cordiale, informativa e al tempo stesso di semplice comprensione. Risponde in maniera completa e cordiale alle domande degli utenti, offrendo un servizio e presentandosi al meglio agli occhi della propria community. Qui nulla di originale, mi direte. In verità si tratta di comportamenti virtuosi ancora poco diffusi in rete, adottati da pochi spiriti illuminati.
Cusumano decide di associare l’immagine dei propri vini all’arte, non solo ospitando e diffondendo cultura ma anche tramite la produzione di immagini personalizzate a tema artistico per comunicare la propria identità.
Passando a YouTube mi diverte sempre molto guardare questo video dell’azienda armena Voskevaz Wine, che decide di ironizzare sui moderni riti di degustazione del vino. Originale, efficace e divertente.
Miss Vicky Wine è la figlia di un produttore di Beaujolais che ama condividere il suo amore per la Francia e per i suoi viaggi enologici. Lo fa molto bene usando Instagram come piattaforma privilegiata.
Jordan Winery è un’azienda vinicola nella Contea di Sonoma (costa nord della California) che usa Instagram per condividere uno sguardo romantico sul mondo e sullo stile di vita che contraddistingue un produttore in quello specifico territorio.
Hardy Wallace della Dirty and Rowdy Family Winery in Napa Valley, comunica in Twitter l’originalità di un’azienda vinicola che spinge sul pedale della contaminazione, vinifica vitigni autoctoni francesi, produce etichette e t-shirts decisamente non convenzionali.
E tu?
Come avrai intuito alla fine non si tratta propriamente di infrangere le regole, piuttosto di saperle interpretare in base alla propria identità e ai propri obiettivi, interiorizzandole e rendendole uniche. Scrivimi nei commenti se anche tu intendi differenziare le tua comunicazione digitale e come pensi di farlo. O indicami la pagina o il profilo social dove già “infrangi” le regole.
Questo post contiene alcune informazioni che spero possano esserti d’aiuto concreto. Se vorrai condividerlo ne sarò felice.
Nel caso in cui necessitassi di ulteriori approfondimenti o desiderassi contattarmi per una consulenza, puoi farlo tramite la chat Messenger o scrivendo a andreamarc79@gmail.com