Se stai per affrontare una strategia digitale per la tua azienda vinicola, tieni bene a mente la regola del Chi, Cosa e Dove. È semplice e ti farà risparmiare parecchio tempo.
Questo il panorama di partenza
Avverti la necessità di comunicare al meglio la tua azienda e il tuo vino in rete ma non sai bene come fare, da dove partire, cosa raccontare. Comprendi di dover ricorrere a strumenti come il sito web o il blog, o di dover essere presente nei Social Network, ma non sai bene quali canali aprire e quali scegliere.
Ecco come devi procedere, tenendo presente che in questo post per Cliente intendo il consumatore finale, escludendo un questa sede i vari intermediari quali Horeca, distribuzioni, GDO, etc.
CHI
Per prima cosa pensa al tuo attuale target, a chi già consuma i tuoi vini. Annota da qualche parte una descrizione sintetica dei tuoi clienti tipo, ti aiuterà nella fase successiva del tuo percorso di scoperta del Chi.
Parallelamente tieni sempre ben presente la tipologia di vino che produci, come lo produci, in che denominazione ti inserisci e in che contesto territoriale ti trovi. Ti sembrerà banale e scontato ma non lo è affatto. È semplice perdere di vista questi pilastri fondanti, soprattutto in tempi come questi, fatti di cambiamenti costanti di canali e di paradigmi, di frenesia e di nuovi media.
La corsa per salire sul carrozzone spaziale di ultima generazione ti fa spesso dimenticare che magari i tuoi clienti usano ancora la bicicletta.
Ora puoi passare a immaginare il tuo interlocutore ideale, le persone alle quali vuoi rivolgerti per i tuoi scopi (far conoscere la tua azienda, i tuoi vini, il tuo territorio, il tuo e-commerce, etc). Questi possono combaciare con i tuoi clienti attuali o possono essere nuovi target da attrarre.
Se, ad esempio, hai sempre prodotto vini da meditazione e decidi di lanciare una nuova bollicina destinata a wine bar alla moda, il tuo target sarà completamente diverso da ciò che eri abituato a conoscere.
Traccia dunque un identikit delle tue personas, ovvero dei tipi di utenti che rientrano nel tuo target ideale.
Facciamo qualche esempio:
- Uomo, dai 30 ai 45 anni, neofita del vino, curioso, bevitore occasionale, reddito medio alto, frequentatore di locali notturni, single
- Donna, dai 25 ai 40 anni, appassionata di vino, competente in materia, esigente nelle scelte, frequentatrice di wine bar e ristoranti di qualità, single
Svolto questo compitino che potrà sembrarti poco utile, otterrai una visione più chiara di quali sono i tuoi intenti comunicativi e comincerai a immaginare un linguaggio, un tono della comunicazione e dei contenuti che possono risultare interessanti per le personas che hai identificato e descritto.
Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare. – Lucio Anneo Seneca
In questo post entro nel dettaglio di come tracciare l’identikit delle tue Personas.
Ti consiglio inoltre un interessante strumentino online a favore del CHI, che ti permette di conoscere chi ti segue in Instagram e Twitter.
Esempio pratico
Produci vino in Valtellina. Coltivi Nebbiolo, il più noto dei vitigni d’Italia, ma dalle tue parti non si chiama Nebbiolo, bensì Chiavennasca. Inoltre la tua viticoltura non è delle più semplici ma decidi comunque di produrre in regime biologico i tuoi vini. Fai poche bottiglie all’anno, diciamo circa 10.000.
I tuoi interlocutori ideali, persone che possono realmente apprezzare il tuo vino, non sono quindi certo rappresentati dalla massa. La maggior parte di loro appartiene alla Generazione X (39-50 anni). Sono appassionati curiosi, probabilmente con una preparazione o esperienza del vino che non si limita a un bicchiere ogni tanto. Immagino che non vadano ad acquistare vino al supermercato ma preferiscano l’enoteca o, perché no, un e-commerce dove trovare facilmente ciò che cercano. Probabilmente riconoscono il valore di una buona bottiglia e, se apprezzano un prodotto, ne parlano volentieri con i loro amici.
Ora puoi finalmente porti il prossimo domandone.
Quali contenuti possono essere davvero interessanti e di valore per i miei interlocutori ideali?
COSA
Ecco che pensavi di dover girare un video tutorial su come stappare un vino senza cavatappi e invece, alla luce di quanto precedentemente scoperto sul tuo interlocutore ideale, vieni smentito.
Pensandoci bene scopri che il tuo target sarebbe forse più interessato a conoscere l’origine del vitigno che hai deciso di reimpiantare, oppure scopri che, per il lancio della tua nuova bolla per le feste, sarebbe molto apprezzato un tutorial su come sciabolare la bottiglia usando un iPhone.
Tutto è in funzione di chi legge, ascolta, vede il contenuto che deciderai di produrre per lui.
Con chi consuma vino occasionalmente, e vuole passare un bel momento con amici in un locale la sera bevendo qualcosa di gradevole che accompagni la serata ma non interrompa i suoi pensieri, puoi permetterti di essere generalista, elenchista, frivolo e divertente quanto vuoi.
Con chi è abituato a bere vino, conosce le zone vinicole, le principali denominazioni, ama acquistare etichette per la propria tavola e discuterne con amici, devi entrare più in profondità, che non significa necessariamente seriosità o assenza totale di ironia o di leggerezza. Semplicemente il livello di conoscenza più profondo chiama concetti più articolati, che deciderai come trattare al meglio, ma che daranno al lettore un valore aggiunto informativo e conoscitivo da spendere per se stesso o con gli altri.
Tu, che sei di nuovo il vignaiolo della Valtellina, potresti quindi proporre al tuo target contenuti di approfondimento e conoscenza sui nebbioli della tua terra, fornendogli gli strumenti per avvicinarsi ai tuoi vini e alla tua unica filosofia produttiva.
DOVE
Ora che sai con chi desideri parlare e cosa puoi raccontargli, vedrai che ti sarà più chiaro capire quali ambienti scegliere per proporre e diffondere i tuoi contenuti e raccontare il tuo vino.
Hai a disposizione un panorama molto ampio, comprendo a volte anche troppo ampio. Fatto di news, blog, social network, applicazioni. Questi macroambienti si suddividono ulteriormente in luoghi anche molto differenti tra loro, sia in termini di proposizione e fruizione dei contenuti sia di target. Pensa a Facebook, LinkedIn, Twitter, Instagram, Snapchat e ora, sempre di più, alle applicazione di messaggistica istantanea come Telegram.
Sono ambienti con logiche diverse, regole differenti, tipologie di contenuti e target che possono a volte sovrapporsi ma sono spesso anche molto lontani tra di loro.
Ma non ti spaventare, tu conosci il Chi e il Cosa, non devi temere nulla, il Dove viene quasi da sé.
Vesti nuovamente i panni del vignaiolo della Valtellina e ti chiedi dove sarebbe meglio proporre i tuoi contenuti per raggiungere il tuo target. Decidi così che puoi investire del tempo su Facebook e Instagram (dove trovi fasce d’età più mature e dove sai che hanno luogo le conversazioni) piuttosto che su Snapchat (dove ci sono i più giovani, che dovrai prima o poi affrontare, ma che nel breve periodo puoi permettermi di non coccolare troppo). Aggiungi alla tua strategia la gestione ragionata di un blog proprietario per aiutarti a entrare in profondità nell’esposizione di concetti che in altri ambienti tratti in maniera più sintetica.
Potresti anche puntare sulle dirette video offerte da Facebook e Instagram, per coinvolgere maggiormente il tuo target e fargli vivere l’esperienza della vita in vigna e in cantina in Valtellina.
Ci sarebbe anche il COME ma per ora lasciamo stare
Ho volutamente tralasciato il tema del Come produrre e diffondere i contenuti di valore che offrirai ai tuoi seguaci. Avremmo dovuto entrare nel merito dei linguaggi, della pianificazione e del tono da dare alle tue differenti comunicazioni su ciascun canale. Un tema troppo ampio e articolato per affrontarlo ora. Non voglio provocare un inutile sovraccarico di concetti.
Spero che il breve percorso fatto insieme possa esserti concretamente d’aiuto nell’affrontare la tua strategia digitale. Senza dimenticare che non DEVI usare i Social Network, PUOI.
Ma ora dimmi. Tu a chi parli? E cosa racconti?
Questo post contiene alcune informazioni che spero possano esserti d’aiuto concreto. Se vorrai condividerlo ne sarò felice.
Nel caso in cui necessitassi di ulteriori approfondimenti o desiderassi contattarmi per una consulenza, puoi farlo tramite la chat Messenger o scrivendo a andreamarc79@gmail.com