Ebbene sì, mi auto promuovo. Ma lo faccio anche per te, promesso. E cerco di offrirti qualche consiglio pratico per i tuoi podcast.
Da maggio di quest’anno mi sono deciso a fare dei podcast sul digital marketing del mondo vino.
Ad oggi ne ho prodotti 10, e posso dire con un certo orgoglio (non essendo particolarmente predisposto) che ho portato a termine la prima stagione dedicata al tema dei contenuti.
Dopo questa breve esperienza non so ancora se mi sento veramente comodo questo abito totalmente vocale, per me indubbiamente meno confortevole e noto della scrittura.
Se infatti sono un consulente, facendolo ormai di mestiere da parecchi anni, e se posso definirmi timidamente un blogger, con alle spalle 4 anni di winedigitalmarketing.it e l’esperienza precedente e molto differente di un blog come enotecaletteraria.it, non sono certo di potermi definire un podcaster dopo solo 10 puntate.
Nonostante questo mi sento di darti alcuni consigli, totalmente personali e quindi assolutamente opinabili, su come organizzare e produrre i podcast della tua cantina.
Di seguito ti racconterò la mia esperienza, parziale ma spero comunque utile. Al di là del mio personale approccio, chi fa podcast per professione ha certamente dei consigli migliori da offrirti, anche a livello tecnico e di apparecchiature. Sull’argomento puoi trovare tante valide guide in rete.
Prima di iniziare voglio però chiarirti meglio qual era il mio obiettivo quando ho pensato di produrre un podcast sul digital marketing vinicolo.
- volevo offrire consigli, spunti, idee e suggestioni in maniera originale
- volevo rimanere su un livello più ideologico e meno pratico, così da educare le cantine a pensare prima di tutto nella maniera corretta
- volevo un tono caldo e coccoloso
- volevo il massimo della resa con il minimo sforzo (per me)
Bene, ora che hai tutti gli elementi possiamo iniziare.
Tematizza a livello di puntate e a livello di stagioni
Per la tua stagione scegli un filo conduttore che sia coerente e solido nella programmazione degli argomenti delle singole puntate.
Io, ad esempio, ho scelto di concentrarmi principalmente sulla parte contenutistica, fornendo spunti e consigli su come produrre, gestire e condividere al meglio i contenuti a tema vino in rete e sui canali social.
Tu potresti decidere di dedicare una stagione al racconto della vita in vigna, o alla storia della tua cantina o, ancora, ai vitigni che compongono la gamma dei tuoi vini. Sempre ricordandoti di riportare i concetti alla tua specifica realtà vinicola.
Scegli un format
Costruisciti un palinsesto riconoscibile e sempre applicabile alle puntate di una stessa stagione, così che gli ascoltatori si abituino a un format, ai tempi e agli intermezzi che tu hai deciso.
Io ho scelto una struttura in 3 momenti (con intro generale sempre uguale e stacchi musicali a corredo):
- una introduzione suggestiva, evocativa, spesso presa da ambiti altri rispetto al mondo del vino
- un approfondimento esplicativo sul concetto che voglio esprimere e che desidero trasmettere all’ascoltatore
- alcuni consigli pratici per applicare lo spunto teorico alla comunicazione digitale della tua azienda vinicola
Tu potresti applicare una struttura ancor più classica, a comunicato stampa, introducendo gli elementi primari del contenuto e approfondendo il tutto, oppure decidere di stravolgere una narrazione adottando soluzioni più originali (ma per questo bisogna essere davvero bravi, e serve forse una certa esperienza).
Qualità tecnica e scelta della piattaforma
Io ci ho messo parecchio a decidermi a fare podcast proprio per questioni tecniche. Volevo la vita facile e la massima resa (lo so, sono formule che non esistono, ma ho fatto del mio meglio per trovare delle soluzioni).
Ho quindi dedicato del tempo a informarmi e a chiedere a chi è più esperto di me quali potevano essere buone soluzioni per:
- la registrazione del suono
- il montaggio delle puntate
Ho testato vari software desktop che mi sono sembrati decisamente troppo complicati per le mie esigenze di registrazione e di montaggio. Perdevo troppo tempo per impostare una singola puntata.
Mi sono quindi messo in testa che volevo riuscire a gestire tutto tramite smartphone, senza dover passare l’audio su supporti differenti.
Alla fine, avendo un iPhone, mi sono regolato in questo modo:
- ho acquistato un microfono RØDE con anti vento appositamente progettato per iPhone
- registro le tracce grazie a un’app che si chiama EZAudioCut, che mi permette anche in versione free di aumentare il volume delle tracce audio che con il microfono risultano piuttosto basse a una prima registrazione
- monto, taglio e compongo le puntate con l’app di Anchor, piattaforma di podcastig che ho scelto dopo averne provate alcune e che mi permette una gestione totalmente mobile e una diffusione automatica degli episodi su Spotify, Apple Podcasts, Google Podcasts e chi più ne ha…
- una stanza silenziosa e una gestione oculata del respiro fanno il resto
Alla fine il risultato per me è sufficientemente soddisfacente. Si può fare ovviamente molto di più e molto meglio, ma io cercavo il risparmio di tempo e di risorse, e posso dire di avercela fatta.
Tu puoi strutturarti meglio di così, impostando un piccolo studio di registrazione nella tua cantina o in altri spazi silenziosi, con attrezzature più performanti dal punto di vista operativo.
Condividi
Che devo dirti qui. Se non condividi il contenuto che hai prodotto hai fatto solo molta fatica per nulla.
Le puntate di un podcast devono entrare a far parte del tuo piano editoriale, devono essere anticipate, comunicare, diffuse sui tuoi canali web e social e, se possibile, promosse come qualsiasi altro contenuto.
Per concludere
Tornando a me e a ciò che ho fatto da maggio a questa parte, ti consiglio vivamente l’ascolto del mio podcast.
Non solo perché ci ho messo testa e voce, ma soprattutto perché credo che gli spunti presenti possano realmente aiutarti a migliorare la comunicazione digitale della tua azienda del vino.
Puoi ascoltare le puntate su Spotify o sulle altre principali piattaforme di podcast cercando “marco andreani” o “wine digital marketing”.
Questo post contiene alcune informazioni che spero possano esserti d’aiuto concreto. Se vorrai condividerlo ne sarò felice.
Nel caso in cui necessitassi di ulteriori approfondimenti o desiderassi contattarmi per una consulenza, puoi farlo tramite la chat Messenger o scrivendo a andreamarc79@gmail.com